Invito a cena, meglio portare una bottiglia d’olio che una di vino
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Un gesto comune e apparentemente cortese, come portare una bottiglia di vino quando si è invitati a cena, potrebbe non essere sempre apprezzato, almeno secondo le regole del bon ton. Lo rivela il Food&Drink Report 2024, un sondaggio condotto da una nota catena di supermercati inglesi, che ha esplorato le abitudini degli ospiti e le aspettative dei padroni di casa.
Il vino un dono frainteso
Secondo il rapporto, il 58% degli intervistati considera il vino un regalo “rischioso” per una cena. Il motivo? La scelta della bottiglia potrebbe entrare in conflitto con il menu o con i gusti personali degli ospiti, mettendo in imbarazzo chi ospita, che si sente obbligato ad aprire quella bottiglia per compiacere l’ospite. Non sorprende, quindi, che il 41% dei padroni di casa preferisce ricevere un’alternativa più neutrale, come una bottiglia di olio extravergine d’oliva di qualità. Questo dono è visto come una scelta elegante, utile e meno impegnativa, capace di essere apprezzata senza generare obblighi immediati.
Il galateo approva
Anche gli esperti di galateo confermano questa tendenza. Portare una bottiglia di olio, magari artigianale o proveniente da una produzione locale, è un modo per dimostrare attenzione e cura, senza interferire con le scelte culinarie dell’ospite. “Un dono che dura nel tempo è sempre più gradito rispetto a uno destinato a essere consumato in fretta,” afferma Emily Brooks, esperta britannica di buone maniere.
Questo non significa che il vino sia bandito dai regali: rimane un’opzione valida, purché accompagnato da un messaggio chiaro. “Se si porta del vino, è sempre bene precisare che è un dono per la cantina del padrone di casa e non necessariamente per la serata,” suggerisce Brooks. Questo chiarimento elimina ogni potenziale imbarazzo. Il sondaggio sottolinea una tendenza crescente verso regali che uniscono qualità e versatilità. Oltre all’olio, tra i doni più apprezzati ci sono marmellate fatte in casa, caffè pregiati e persino bouquet di erbe aromatiche. Tutte soluzioni che raccontano qualcosa di chi le porta, senza influenzare l’andamento della cena.
In un’epoca in cui l’attenzione ai dettagli fa la differenza, la scelta del regalo giusto può trasformarsi in un segno distintivo di eleganza e sensibilità. E allora, la prossima volta che riceviamo un invito a cena, ricordiamoci: un buon olio vale più di un calice di vino.